La prima e più importante casa automobilista italiana inizia la sua storia nel seicentesco palazzo Bricherasio, a Torino. È qui che il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio e l’avvocato Cesare Goria Gatti, uniti dalla comune passione per i motori, riuniscono una trentina di notabili e aristocratici piemontesi (tra cui Giovanni Agnelli) attorno al progetto di rilevare la “Ceirano”, piccola azienda artigianale, per dar vita a un grande gruppo industriale.
L’11 luglio viene firmato l’atto notarile di Costituzione della Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili, con un capitale iniziale di 800.000 lire (corrispondenti a circa 10 milioni di euro di oggi) e alla cui presidenza viene designato Ludovico Scarfiotti.
(tratto da http://www.mondi.it)