L’espressione dominion designava alcuni territori dell’Impero britannico che, prima del 1948, godevano di una semi-autonomia politica e che successivamente sono divenuti membri indipendenti del Commonwealth.
Tra gli Stati cui fu applicata tale definizione si ricordano il Canada, l’Australia, la Nuova Zelanda, Terranova, l’Unione Sudafricana e lo Stato Libero d’Irlanda; il termine fu utilizzato anche dopo il 1948 per alcune ex colonie che mantennero, dopo l’indipendenza, il monarca britannico come capo di Stato.